2018
Presso La Pergola della Corale Verdi, da lunedì 25 giugno a mercoledì 27 giugno, va in scena la V edizione del Festival della Parola di Parma (ingresso gratuito).
Formula: Incontri colloquiali e spettacoli, tutti ad ingresso libero.
Il Festival della Parola di Parma ha una molteplice finalità:
- rendere omaggio e dare visibilità a chi, nella propria vita e nella quotidiana manifestazione della propria professione, si è distinto per il rispetto della parola e verso la parola.
- coinvolgere e dare voce a personalità che, in campo artistico, sportivo, scientifico, imprenditoriale, culturale e sociale, rivestono nell’immaginario collettivo il ruolo di “soggetti credibili”.
- generare nuovi stimoli, riattivare le coscienze, migliorare il senso civico.
La parola sarà esplicata e declinata in alcune delle infinite sfaccettature che la compongono; la parola intesa come
suono, denuncia, canto, lotta all’omertà, dono, poesia, ricordo, ricerca della verità, percorso di arricchimento, parola intesa anche come espressione dell’arte, in tutte le sue manifestazioni creative.
La rassegna sviluppa ogni anno tematiche legate alle varie facce del nostro Stivale, facce spesso discordanti se non, addirittura, opposte nella loro forza d'impatto. Il Bel Paese visto in alcune delle sue alterne accezioni: la nazione del genio e della creatività, ma anche luogo di sprechi, corruzione, impunità.
Il Festival intende esaltare opportunità, storie, realtà, persone che solo l’Italia riesce a partorire, ma che non sempre è brava a custodire.
L’edizione 2018 intende rendere omaggio ad uno dei più grandi artisti italiani del secolo scorso:Luigi Tenco, nato 80 anni fa. Gli incontri colloquiali di quest’anno prendono in prestito i titoli delle sue canzoni, canzoni che chiuderanno il sipario di questa quinta edizione del Festival della Parola di Parola.
E un’altra grande protagonista quest’anno sarà la radio…
“La radio mi ha fatto pensare più in grande. Mi ha fatto pensare a dove avrebbe potuto condurmi il potere delle parole.” (JAY-Z)
Edizione 2018 | Gli appuntamenti in breve:
INIZIATIVE COLLATERALI
SFIDA ORATORIA
Da un’idea di NTV 3.1, in collaborazione con il Master in Web Communication e Social Media e il Corso di Giornalismo dell’Università degli studi di Parma, il Festival della Parola, in co-organizzazione con AIGA, Sezione di Parma, ospiterà sempre dal 25 al 27 giugno, a margine degli incontri colloquiali, la fase finale della prima edizione del “CHALLENGE RETORICO”: performance oratorie che vedranno come protagonisti studenti universitari, giovani avvocati e praticanti, i quali si sfideranno nello sviluppo di un identico tema.
Le fasi eliminatorie si svolgeranno il 13 giugno, alle ore 15, presso il Polo di Via D’Azeglio, dell’Università di parma (Aule K).
Senza foto o immagini, ma solo con la voce e l’uso delle parole, con gli argomenti trattati,
con i toni e i gesti appropriati, i partecipanti dovranno convincere, persuadere attraverso la bontà delle idee, la fondatezza della protesta, la validità della proposta.
Sarà il pubblico del Festival della Parola a decretare nella giornata conclusiva della manifestazione, il vincitore assoluto del challenge retorico.
RADIO IMMAGINARIA
Ancora poco conosciuta tra gli adulti, Radioimmaginaria nasce nel 2012 a Castel Guelfo, in provincia di Bologna, da un’idea di Michele Ferrari, regista, fotografo e videomaker, per offrire un nuovo spazio di comunicazione agli adolescenti, convinto che, per aiutarli a passare da follower a influencer, fosse necessario valorizzare il loro linguaggio (gli speakers hanno tutti tra gli 11 e i 17 anni).
In un mondo in cui tutto ormai è virtuale, i ragazzi di Radioimmaginaria riscoprono il senso di relazioni meno effimere e il valore di costruire un progetto insieme ad altri.
Inoltre, l’idea che ha dato vita a questo network deriva anche dalla convinzione che la società degli adulti (includendo dunque scuola, politica, istituzioni e imprese) abbia urgente bisogno di ricostruire un dialogo con i giovanissimi, per ridare un senso a una comunità caratterizzata da profonde fratture generazionali. In questa prospettiva, se è vero che la comunicazione parte dall’ascolto, una radio fatta da adolescenti offre anzitutto l’opportunità di comprenderne il linguaggio e le motivazioni. Da Castel Guelfo hanno raggiunto 40 città europee, da Varese a Palermo, da Bruxelles a Dublino, da Parigi a Tromsø, da Gijon a Lussemburgo. E i ragazzi di Radioimmaginaria trasmetteranno direttamente da Parma nei giorni del Festival della Parola.
EVENTI IN COLLABORAZIONE CON IL FESTIVAL DELLA PAROLA DI PARMA
Pergola della Corale Verdi, Sabato 9 giugno 2018 (21.00)
“Concerto Lirico”
Soprano: Silvana Froli
Tenore: Marco Berti
Flauto: Sara Tomei
Pianoforte: Claudio Cirelli
Corale Giuseppe Verdi di Parma
Direttore: Andrea Chinaglia
Nel corso della serata, presentata da Mara Pedrabissi, verrà consegnato il
PREMIO VERDI D’ORO A LUCETTA BIZZI.
Il Verdi d’Oro, prestigioso riconoscimento della Corale Verdi, ha visto negli anni premiati tutti i più grandi cantanti della storia (Franco Corelli, Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Katia Ricciarelli, Jose Carreras, Renato Bruson, Leo Nucci, Michele Pertusi, Luca Salsi, Roberto Aronica, solo per ricordarne alcuni).
Quest’anno il premio andrà a
LUCETTA BIZZI, una delle regine del Bel Canto, unica nel ruolo di Musetta nei teatri di tutto il mondo.
Sorbolo, Piazzetta del Centro Civico di Via Gruppini 4, Venerdì 6 luglio 2018 (21.30)
"25 anni tra parola e musica"
CHE COS'È L'OPERETTA?
33% musica, 33% prosa, 33% danza.
E il restante 1%?
Quelli sono gli applausi! (Franz Lehar)
L'Operetta è quindi il genere teatrale che maggiormente ha nei suoi cromosomi e nel paradigma del suo stesso essere un connubio fondamentale tra parola e musica e per questo motivo non poteva non essere ospitata in una rassegna che dedica la sua attenzione ad ogni aspetto di questo rapporto. Daranno vita a questa serata quattro artisti: Paola Sanguinetti, Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli e Domingo Stasi, che, con la regia di Corrado Abbati, debuttarono 25 anni fa nella Vedova Allegra, inaugurando un rapporto di amicizia e collaborazione professionale che dura tuttora.
Uno spettacolo che sarà un allegro percorso tra brani musicali, indimenticabili ed esilaranti situazioni comiche, dedicato al Maestro Corrado Abbati, ospite d'onore della serata.
Corrado Abbati è impresario, regista, cantante, presentatore, comico di classe. Divenuto al suo apparire un punto di riferimento imprescindibile nel panorama dell'operetta e dello spettacolo musicale leggero in Italia e non solo. Dotato di "quel-certo-non-so-che" che lo stesso Lehar riconosceva come caratteristica indispensabile per fare ottima operetta!
2017
Presso La Pergola della Corale Verdi, da lunedì 26 giugno a mercoledì 28 giugno, va in scena la IV edizione del Festival della Parola di Parma (ingresso gratuito).
«L’agenda rossa di Paolo Borsellino è sparita misteriosamente subito dopo l’attentato di stampo mafioso del 19 luglio 1992 in cui il magistrato perse la vita e con lui cinque agenti di scorta
(Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina).
Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni anche sulla strage di Capaci.
Che fine avrà fatto l’agenda rossa? Cosa c’era scritto? È stata distrutta o qualcuno ancora la custodisce?
Queste domande sono rimaste inevase.
Tutta l’Italia se l’è chiesto e se lo chiede ancora, dopo 25 anni...»
La IV edizione del Festival della Parola di Parma aprirà simbolicamente i battenti con l'arrivo a Parma, lunedì 26 giugno alle 18:30 presso il Parco Ducale, dell'Agenda Ritrovata di Paolo Borsellino, una staffetta ciclistica ideata da Salvatore Borsellino, organizzata dall’associazione culturale L’Orablù e che attraverserà tutta l'Italia per giungere il 19 luglio a Palermo (nel 25° anniversario della strage di Via D'Amelio).
Il Festival della Parola di Parma, nel suo “percorso” itinerante che l’ha vista cambiare casa in ogni edizione, troverà quest’anno ospitalità dal 26 al 28 giugno presso la Pergola della Corale Verdi, il cui ingresso interno è posto in uno dei viali del Parco Ducale, polmone verde della città.
La formula è quella consueta: personaggi, provenienti da ambiti professionali diversi, chiamati a interloquire su temi legati alla parola e alle sue infinite sfaccettature.
La magia della parola è un dono di Dio agli uomini, per consentire loro di superare l’ostacolo del corpo e comunicare agli altri i pensieri, i sentimenti provenienti dallo spirito. La parola ha di per sé un potere magico, meraviglioso, come magiche e meravigliose sono le prime parole del bambino che da infante, cioè non parlante, comincia a diventare “fanciullo”, colui che riesce a parlare (dal latino “fari”).
Per la prima volta al Festival della Parola di Parma, ci sarà un’anteprima per i più piccoli, denominata “La Parola ai bimbi”:
nei tre giorni del festival, presso la Biblioteca di Alice, sempre al Parco Ducale, in due turni, alle 16:30 e alle 17:30, bambini dai 3 agli 8 anni potranno essere conquistati dall’estro e dalla fantasia di attori di teatro di animazione, legato al dipartimento di educazione e scienze umane di UNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia). Il 26 giugno i bimbi che avranno la curiosità di partecipare al laboratorio, potranno costruire degli aquiloni dove verranno scritte delle parole. E saranno gli aquiloni creati nel corso dell’incontro a salutare l’arrivo dell’agenda ritrovata di Paolo Borsellino al parco Ducale. Nei giorni successivi con i bimbi saranno toccati i temi di Pinocchio e della bugia (27 giugno) e della musica e delle varie arti (28 giugno).
Tornando ai più grandi, TESTIMONIANZA, SPERANZA, ATTENZIONE, GIOVANI, FUTURO, MEMORIA saranno le parole chiave attorno a cui i vari protagonisti del Festival daranno vita a incontri colloquiali, spettacoli, proiezioni, concerti.
Bisogna aiutare i giovani a ricordare, a non dimenticare e allo stesso tempo porgere loro non solo una speranza, ma nel concreto un futuro… partendo dal presente. E non potrà esistere un futuro prossimo roseo, senza una conoscenza del passato. L’obiettivo, ambizioso, di tutti gli incontri, sarà quello di costituire se non altro, uno spunto, un momento per un'analisi della e sulla nuova generazione, probabilmente un po' appiattita e smarrita, ma ancora valida, forse più di quanto si immagini; una nuova generazione che va solo guidata, affinché riesca a costruirsi e mantenere un'identità, una propria umanità. Il rischio di questa facile e diffusa fruibilità di informazioni di vario tipo, grazie al continuo uso/abuso di supporti tecnologici, sta spingendo i “millenials” verso "falsi ricordi". Ha ragione chi giudica la Next Gen sempre meno colta, sempre più “consumatrice occasionale di cultura”?
Per il Festival della Parola di Parma un possibile rimedio esiste e sta nell’avere maggiore curiosità…per la curiosità, nel prestare maggiore attenzione…all’attenzione!
L’intento, anche in questa IV edizione, è quello di offrire appuntamenti di interesse che si potranno vivere solo a Parma, solo dal 26 al 28 giugno, solo alla Corale Verdi, solo al Festival della Parola di Parma 2017.
La speranza è che l’opportunità di ascoltare, conoscere, colloquiare con personaggi come Salvatore Borsellino, Umberto Galimberti, gli autori di Lercio.it, Sergio Pirozzi (sindaco di Amatrice),
i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, assieme alla gratuità dei vari appuntamenti, possa incentivare i giovani a presenziare alla manifestazione.
Nel ringraziare singolarmente ciascuno dei protagonisti di questa tre giorni, vi svelo un segreto: naturalmente, mi auguro di godermi ogni minuto di questo Festival, ma se, per assurdo
mi dovessi trovare costretto a dover scegliere di vivere solo un appuntamento di questa edizione, punterei su “AFRICAN LULLABY” (LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA DI RACHEL); in questo splendido documentario di Gianpaolo Bigoli e Mariachiara Illica, distribuito da Al Jazeera, in prima nazionale, viene raccontata la storia di una donna straordinaria del Burkina Faso che ha convinto tante altre donne della sua tribù e delle tribù limitrofe a non nascondere il proprio stato di sieropositive, salvando così dall’HIV tantissimi bambini».
Manlio Maggio
(Curatore del Festival della Parola di Parma)
“In lingua Mòoré, si dice che l'arma della donna è la sua voce.
Quando una donna si mette a parlare, combatte e può battere il mondo intero”.
(Rachel Yameogo)
Edizione 2017 | Gli appuntamenti in breve:
LA PAROLA AI BIMBI | Biblioteca di Alice, serre del Parco Ducale
Da lunedì 26 a mercoledì 28 giugno, presso la biblioteca di Alice (Serre del Parco Ducale), si terranno
laboratori creativi per bambini dai 3 agli 8 anni,
in collaborazione con l’
Università di Modena e Reggio Emilia, Corso di perfezionamento “Il teatro di animazione come strumento di intervento in ambito educativo, sociale e medico-sanitario”.
Ogni laboratorio ha la durata di 60 minuti e prevede la partecipazione di massimo 15 bambini per turno.
26 giugno 2017 (16.30-17.30 e 17.30-18.30)
“Legalità in volo”
Gli aquiloni colorano il cielo, librano e danzano senza mai avvicinarsi troppo, mossi da un tacito accordo: senza un legame non sarebbero liberi di volare. In questa prima giornata di Festival dedicata alla lotta alle Mafie, il volo degli oggetti costruiti dai bimbi diventa metafora di libertà e legalità. Saranno proprio gli aquiloni creati nel corso dell’incontro a salutare l’arrivo dell’Agenda Ritrovata di Paolo Borsellino al Parco Ducale.
27 giugno 2017 (16.30-17.30 e 17.30-18.30)
“Pinocchio e l'arte di diventare grandi”
Perché i bimbi raccontano bugie? Per compiacere gli adulti, per proteggere gli altri o per salvare la faccia. Pochi lo fanno per ottenere un reale vantaggio. La bugia è una necessità di autoaffermazione: è dimostrare che la propria mente non è trasparente all'adulto.Le tecniche del teatro di animazione e la figura di Pinocchio saranno uno spunto per guidare i bimbi in un percorso intorno al tema della bugia.
28 giugno 2017 (16.30-17.30 e 17.30-18.30)
“Mettiamoci all'Opera”
Franco Zeffirelli parlava dell'Opera come di “un pianeta dove le muse lavorano assieme, battono le mani e celebrano tutte le arti”. L'Opera rappresenta la forma d'arte più complessa e poliedrica del patrimonio culturale italiano,
ma anche la meno conosciuta, padroneggiata. L'Opera è musica, canto, scena, corpo e movimento. I bimbi sperimenteranno questa pluralità di linguaggi avvicinandosi alla musica attraverso il corpo e la voce.
Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca di Alice
Tel. 0521/031751
Mail
alice@comune.parma.it
2016
Presso la Villa Meli Lupi di Vigatto, da venerdì 1 a domenica 3 luglio, va in scena la III edizione del Festival della Parola di Parma.
Incontri colloquiali, mostre, spettacoli, concerti...
"Il filo conduttore della rassegna sarà quest'anno l'Italia: simboli, ricorrenze, tematiche legate alle varie facce dello Stivale, facce spesso discordanti se non, addirittura, opposte nella loro forza d'impatto.
Il Bel Paese visto in alcune delle sue alterne accezioni: la nazione del genio e della creatività, ma anche luogo di sprechi e corruzione.
Può tornare ad essere il Paese delle opportunità? Riusciremo a esaltare le nostre eccellenze e a trattenere i nostri migliori talenti?"
Manlio Maggio
(Curatore del Festival)
Edizione 2016 | Gli appuntamenti in breve:
Edizione 2016 | Le mostre (Villa Meli Lupi - 23 giugno/3luglio)::
ALDA MERINI: NELL'ASSOLUTO DEMONE AZZURRO
Mostra a cura di Enzo Eric Toccaceli
In collaborazione con il Festival Orizzonti di Chiusi (SI)
Dal 29 luglio al 31 agosto la mostra sarà esposta presso il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi.
www.orizzontifestival.it
Una delle più importanti e amate poetesse contemporanee, in una versione inedita e
insieme usuale, estrosa eppure dolcissima, melanconica e ironica assieme ‐ è quella che
emerge e ancora in fondo ci parla dalle immagini "domestiche" di Enzo Eric Toccaceli,
che per virtù d'amicizia, perizia di fotografo e dedizione sinestetica, ha salvato e
privilegiato proprio l'habitat concreto, la sua pur disordinata casa d'artista: ma
soprattutto l'abitazione di un'intera vita, ispirata, tormentata e vera. In un bianco e
nero struggente, fervoroso, si dipanano via via tutti gli scatti e le pose della sua
giornata, affollata di libri e incontri, vestiti e oggetti, soprammobili e bigiotteria, versi e
telefonate, acuti di famose romanze d'opera e ritornelli facili di suadenti canzonette
popolari.
"Le parole che offendono sono l’urlo della nostra ignoranza"
(Alda Merini)
Edizione 2016 | Le inizative collaterali (Villa Meli Lupi - 1/3luglio)::
VERSO SATURNO
Nei tre giorni di Festival, al termine degli spettacoli serali, osservazione notturna del cielo al telescopio, con
Marco Bastoni, che ci aiuterà a osservare in
diretta il firmamento.
AIUTIAMO GLI ANGELI
Durante la “tre giorni” del Festival della Parola sarà
possibile donare coperte, plaid, scarpe, giacconi. Il ricavato della raccolta sarà
interamente destinato ai
CITY ANGELS, che da anni in tutto il territorio nazionale
prestano la loro preziosa opera di volontariato a vantaggio degli ultimi e dei più deboli.
Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni del Festival, i City Angels di Parma
assicureranno gratuitamente un servizio di ordine e controllo.
In occasione
dell’incontro che aprirà la III edizione del festival, sarà presente anche il fondatore dei
City Angels
Mario Furlan.
www.cityangels.eu
"Solo quando agisci, puoi dire davvero di avere deciso"
(Mario Furlan)
2015
Al Workout Pasubio da mercoledì 1 a domenica 5 luglio va in scena il Festival della Parola. Ingresso gratuito.
Dodici incontri d’autore tra libri, musica, teatro, radio, tv e web
Dalle narrazioni di Concita De Gregorio, Luca Telese e Giulio Cavalli alle voci di Matteo Setti e Valerio Jovine, dalla chitarra di Giandomenico Anellino alle note di Sergio Rendine e alle percussioni di De Marco & Bisogno
TRA GLI OSPITI DON MAZZI, SELVAGGIA LUCARELLI E CRISTIANO D’ALISERA, GIOVANNI FASANELLA, ITALO MOSCATI, ALESSANDRO GILIOLI E MONICA ZORNETTA, LEONETTA BENTIVOGLIO, GUIDO BARBIERI E IL QUARTETTO D’ARCHI DELL’ORCHESTRA DELL’OPERA ITALIANA
Puntata zero della II edizione di “Mamma Non Mamma” (Rai Radio 2)
I DIPINTI DI FRANCO FORTUNATO E I “QUADRI” DI PASQUALE PANELLA SUL SOLE 24 ORE
Dare i numeri a parole, cioè esagerare, vaneggiare perfino, o forse esplicitare, documentare. Parte da una suggestione che attinge al poeta, scrittore e paroliere Pasquale Panella la trama emotiva e artistica del Festival della Parola, giunto alla sua seconda edizione, che si svolgerà a Parma da mercoledì 1 a domenica 5 luglio.
Dodici incontri con autori, musicisti, attori, registi tra i più stimati e amati della scena culturale formano un percorso scandito da mostre, spettacoli, performance e concerti, in cui si intrecciano i diversi linguaggi del teatro e della satira, della pittura e del canto, della radio e della tv, del cinema e del web, del giornalismo investigativo e della solidarietà.
Le voci di Matteo Setti e Valerio Jovine, gli archi dell’Orchestra dell’Opera Italiana, la chitarra di Giandomenico Anellino e le partiture di Sergio Rendine, le percussioni di Domenico De Marco & Pierpaolo Bisogno, le narrazioni di Concita De Gregorio, Luca Telese e Giulio Cavalli, l’ironia di Francesca Fornario e le vignette di Stefano Disegni, le provocazioni di Selvaggia Lucarelli e le orazioni civili di don Mazzi, le controinchieste di Giovanni Fasanella e la creatività di Cristiano D’Alisera, le interviste di Monica Zornetta, i quadri di Franco Fortunato: loro e molti altri ospiti di spicco si alternano − per cinque giorni e cinque notti − sotto le navate del Workout Pasubio, un luogo scarno e magico di archeologia industriale, ex fabbrica metalmeccanica al centro di un programma di recupero e riuso.
Per l’associazione Rinascimento 2.0, promotrice del Festival della Parola con il patrocinio del Comune di Parma, la scelta di questo palcoscenico rappresenta quindi un investimento di idee, progetti, professionalità e offre alla città un’occasione da non perdere per la costruzione di un nuovo polo della cultura, delle arti, dello spettacolo e della formazione.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito (via Catania, traversa via Palermo).
Il Maestro Eleonora Paterniti, regista lirica, musicista, autrice televisiva Rai, firma la direzione artistica del Festival della Parola 2015. Suo ideatore nel 2014 e responsabile di questa edizione è Manlio Maggio. Il presidente di Rinascimento 2.0 è l’imprenditore Davide Battistini.
Il Festival della Parola si avvale della collaborazione dell’associazione multietnica e antirazzista City Angels e dall’associazione di volontariato Liberi dalla Nebbia.
Edizione 2015 | Gli appuntamenti in breve:
Edizione 2015 | Le mostre (WOPA 1 - 5 luglio):
"Dare i numeri a parole"
In mostra la rubrica di Pasquale Panella sul mensile IL del Sole 24 Ore
Dare i numeri a parole è il nome della rubrica del poeta, scrittore e paroliere Pasquale Panella apparsa a partire dal marzo 2012 in tutti i numeri del mensile
IL, Idee e Lifestyle del
Sole 24 Ore, diretto da Christian Rocca, nella sezione culturale Rane.
Ogni mese 2400 battute, spazi compresi, di divagazioni, versi e ghirighori.
Tutte ora riprodotte su “quadri” esposti per il Festival della Parola al Workout Pasubio.
"Sogni, pagine e suoni"
Dipinti e ceramiche di Franco Fortunato
Purezza figurativa. Sensorialità metafisica. Surrealismo fantastico. Dal 1° al 5 luglio Parma scopre i colori, le narrazioni e gli appunti in forma di quadri del maestro Franco Fortunato, che al Workout Pasubio espone una serie di opere, alcune tra le più emblematiche dei suoi celebri “cicli” e altre appositamente create per accompagnare l’ispirazione del Festival della Parola.
I personaggi di
Pinocchio, il capolavoro di Collodi che all’artista parla sempre dei caratteri dell’Italia di oggi; le allegorie del Piccolo Principe, un cammino sentimentale che prende ancora per mano le nuove generazioni senza essere invecchiato nel corso del tempo; e ancora il ciclo di
Moby Dick, quello del
Vagabondo; fino alle scenografie per immagini che Fortunato ha estratto dai suoi molteplici linguaggi espressivi per dei memorabili allestimenti verdiani e mozartiani:
Il Corsaro e
Il Flauto Magico.
2014
La prima edizione del FESTIVAL DELLA PAROLA si è svolta presso gli Orti all'interno del Complesso Monumentale di San Giovanni di Parma - con ingresso da
P.le San Giovanni 1 e B.go Retto - dal 16 al 20 Luglio 2014.
Grandissimi esponenti del mondo della musica, della scienza, della filosofia, della poesia, del giornalismo, dello sport sono stati i protagonisti di incontri promossi dall'Associazione Rinascimento2.0 in collaborazione con il Comune di Parma #Estatequi.
Una proposta che parte dalla potenza, dalla poliedricità, dalla suggestione e dalla bellezza della Parola come mezzo di espressione, di crescita e di condivisione. Una rassegna che si apre con un appuntamento unico in una curiosa e importante ricorrenza.
Edizione 2014 | Gli appuntamenti: